ANDALUSIA

ANDALUSIA

Anda-luz, cammina con la luce.

L’Andalusia è luce limpida, pulita, creatrice di forti ombre che compongono nuovi soggetti.
Una terra dove quella luce e i suoi tanti mondi diversi che l’hanno abitata, le hanno regalato la sua storia: latini, ebrei, arabi, gitani, cristiani.

Mescolanza e intreccio di razze in una regione che appartiene all’Europa ma che con le sue vicende storiche a lungo legate all’Africa del nord, regala ancora adesso quel sapore di Mediterraneo, sempre così speciale.

Si estende tra deserti e ghiacciai, tra spiagge e distese di ulivi, tra atlantico e mare nostrum, tra crocifissi e quel suono di flamenco che rieccheggia tra le volute dei drappi rossi.
Bruciata dallo spietato sole estivo, nel paesaggio dai colori pallidi ma accecanti, i famosi mulini a vento diventano ora pale eoliche a cui nessuno più fa la guerra. Quel vento che spingeva la forza di un uomo ora attrae palloncini e kitesurf e racconta di una tranquillità odierna fatta di sangria e tapas condivise.

Ho camminato in Anda-luz, nei paesi blancos dalla luce abbagliante, nel buio delle chiese dagli argenti che brillano, nel rosso delle stoffe che sventolano tra le mani e sulle barche, su quella terra che tanto ha accolto e che oggi vive felice.